Nella primavera del 1912 da Asiago Olivo scrive alla madre Agnese a Foza
successiva  precedente  successiva dello scrivente  precedente dello scrivente  in risposta a  le risponde
   

crono 9b

 
doc. primavera 1912 Oli_Agn

… a chasa, lo sente ancor Di più a scritto, qui che loro fratelli chenon può rechiare, a nesuna parte la mia molie e sempre spaurita, anche di note e cho una vera e sincera Dispiegazione chosi sirà anche Nela chasa Dei bondanzia, ma però potete pure comprarla, io meterò mile Franchi e i altri Denari meteteli voi per me che se voi altri, e anche lazia si prechura perme staò anchio ala vostra ubidienza, in tutto basteria che ricevese Divoi unpo’ di Dichiarazione  che anchio credo Da giovine di avere asistito la familia più Di tutti, e già lo sapete se andate a contrato Dateli alamano la capara 100 o 200 subito avanti di sortire Del osteria perche la giente ogi cercha tutti tradire echo tutte le mie dispiegazioni
se combinate per la casa dei Bondanzia farete mandare qui un libreto che lo firmarò, a stima viene più cara ma non e cola il comercio come fate voi e benfato tutto così
Di cuore vi saluto voi zia sorele e cognati e tutti di chasa con un bacio e desiderandovi centi di vita e ogni bene e salute
mi firmo il vostro fi Olivo Martini
non torvi pensieri e nemeno piangere dache si marita la mia sorela Marieta dache e tutte Due unite etutte Due in una casa
A Dio statemi
sempre bene

Note:

Questa è la sola parte rimasta di una lettera di Olivo Martini; è figlio di Giuseppe Martini e Carli Agnese e dunque fratello di Maria e Angela. Cosa facesse ad Asiago non sappiamo e nemmeno che età avesse; forse lavorava nei campi dello zio Domenico o della famiglia di sua moglie. Si esprime molto male  e scrive stentatamente e quindi poco capiamo della lettera. Sembra che ci sia da comprare una casa e gli abbiano chiesto di partecipare. Lui ci sta con mille lire ma il resto devono metterlo i genitori e la zia (chi è questa zia?) in cambio del lavoro che lui ha fatto in famiglia prima di sposarsi. La casa da comprare è dei "Bondanzia", strano nome se è quello di una famiglia dell'altopiano. Da uomo navigato dà dei consigli e infine gli elementi che ci fanno pensare che si rivolga alla madre e che sia stata scritta nella primavera del 12: raccomanda alla madre di non piangere perché si sposa anche Marietta che infine va a stare nella stessa casa di Angela. Maria e Giulio si sono sposati il 24 giugno del 1012.