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																								 crono 15 
																								24.07.15 n.46 
																								Sulla busta: T.P. 25.7.15 Elena Caserta 
																								Alla Sig. Cristiani Maria  
																								Via Piazza 
																								Foza (Vicenza) 
																								T.P. Foza Vicenza 27.7.15 
																								Spedisce Cristiani Giulio 
																								R.a Guardia Finanza 
																								Elena Caserta 
																								Elena li 24.7.15 
																								Carissima Sposa rispondo subito alla tua medesima. Intesi di tua buona salute e così di tutti; attendevo novità su te stessa che ansioso le attendo, mentre tu cara moglie mi vai cercando certi interessi famigliari che non mi dà altro che maninconia. Te lo detto che non voglio che mi scrivi certe cose a nostro interesse, motivo che viene tutte aperte e poi le leggono, te lò già detto ancora ma tu non vuoi capire. Credi forse di consolarmi con questi scritti? Così mi affliggi mia diletta, mi stai qui dicendo che stia allegro e come? io voglio che tu fai sapere le consolanti tue nuove di salute e di tutti, ed ariguardo il mio amato fratello Guglielmo, e di altre cose lascia pure andare. Chi sa se avrò nianche la grazia di potere ritornare e tu mi vai cercando simili cose, così mi sento conturbato al quanto. Scrivimi sempre di cose allegre, dimmi pure quanto a preso di quello che a venduto, e pensa alla nostra Fortuna che facile verrà al giorno di nostro accompagnamento [?] e le altre cose lascia che vadino come vuole. Prega la B.V.S.S. per me, saluta Lazzari guardia, e amici con tutto il cuore ti baccia tuo amato sposo Giulio. 
																								Scrivimi di Emo dove si trova; o inteso che ai ricevuto il vaglia di L. 25, È vero? Te ne spedirò ancora quando prendo la paga. 
																								Ti Baccia tuo Giulio. 
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								Note:
												
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																Di questa 
																lettera 
																possediamo la 
																busta. 
																
																Giulio 
																rimprovera 
																Maria, non vuole 
																sentire di 
																problemi con 
																Giovanni, ne ha 
																già abbastanza 
																di essere 
																lontano da casa 
																e di pensare che 
																potrebbe anche 
																non ritornarci 
																mai più. Vuole 
																sapere di 
																Guglielmo, anche 
																lui richiamato e 
																se tutti stanno 
																bene, di lei che 
																è alla fine 
																della 
																gravidanza. E' di 
																incoraggiamento 
																e di conforto 
																che ha bisogno.
																 
																Si fida del 
																fratello 
																maggiore e non è 
																ancora 
																importante il 
																desiderio di 
																emanciparsi 
																dalla famiglia 
																patriarcale; che 
																le cose vadano 
																come vogliono, 
																si rimedierà 
																quando la guerra 
																sarà finita   
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